Ambiente, paesaggio, cultura: contributi per progetti culturali

Wassup?

La Camera di commercio finanzia la progettazione di un’iniziativa  in linea con “Paesaggio a colori”, piano strategico culturale del Verbano Cusio Ossola. Domande entro il 13 dicembre 2013.  Bando e info su http://www.vb.camcom.it/Tool/News/Single/view_html?id_news=730

Paesaggio a colori e’ un’iniziativa sviluppata nel 2012 da Camera di commercio e Provincia, insieme al Distretto dei Laghi e con il contributo di Fondazione Cariplo. Hanno partecipato 80 rappresentanti di associazioni culturali, enti ed istituzioni pubbliche, comuni e comunità montane, associazioni di categoria e sono stati 1.500 studenti delle superiori.

Durante un anno di lavoro sono emersi punti di forza e debolezza, criticità ed opportunità del sistema culturale locale. Ma soprattutto sono state individuate e condivise priorità e modalità per raggiungerle

Foto Wassup? – di Charlie Stinchcomb su Flickr


Come un albergo può risparmiare soldi riducendo il consumo di acqua

Con nuovi erogatori per le docce, ad esempio, si risparmiano quasi 3 mila euro. E molta acqua! Tutto  in questo articolo di  Adriano Nuccilli, responsabile sostenibilità SGM Conference Center:  Come un albergo può risparmiare soldi riducendo il consumo di acqua


Turismo e arte: nasce il Coworking alla Città dell’Arte di Biella

terzo-paradisoFondazione Pistoletto ,Viaggi e Miraggi e Movimento Lento lanciano  un progetto di coworking in uno spazio prestigioso: la Città dell’Arte creata a Biella dall’artista Michelangelo Pistoletto.

L’obiettivo è quello di condividere uno spazio lavorativo anche con professionisti e aziende attive nello slow tourism. Open day il 16 novembre: Cittadellarte-Fondazione Pistoletto – News.


DA DOVE VENGONO LE BUONE IDEE? ancora sulla creatività

Steven Johnson illustra la nascita delle idee in questo bel video di 4 minuti:

Le idee hanno necessità di incontrarsi

Le intuizioni devono collidere con altre intuizioni, dice Johnson

spesso quel che trasforma una idea in una cosa di successo e’ un’altra intuizione che ronza nella testa di un’altra persona

La creatività e l’innovazione richiedono anche il confronto, lo scambio, il mescolarsi.

Servono quindi degli spazi dove questo possa avvenire. Il web, certo : sempre disponibile, gratuito o quasi, si trova tutto e tutti. Ma non basta. I caffe’ letterari sono stati un sistema che connetteva idee ed intuizioni.

Idee ed intuizioni, certo, ma teniamo conto anche del sincero piacere di incontrarsi, ri-trovarsi, fare parte di una comunità che ci riconosce, divertirsi e scoprire il piacere di condividere. Qualcosa che ha a che fare anche con la libertà , anche quella di sbagliare. Questione di cuore, sì a volte mi ripeto. Se non e’ bello, se non c’e’ gioia ne’ piacere, perche’ farlo?

La creatività e’ (anche) una questione di spazio

Ne L’ultimo teorema di Fermat Simon Singh racconta la passione che richiede la soluzione di un problema matematico e descrive un ambiente straordinario, l’Isaac Newton Institute di Cambridge:

“Il solo scopo dell’esistenza di quell’istituto e’ di riunire le piu’ grandi intelligenze del mondo..allo scopo di discutere e tenere seminari avanzati di ricerca (…) …

l’edificio e’ progettato in maniera particolare per favorire la collaborazione e lo scambio di idee degli accademici.

Non ci sono corridoi chiusi dove ci si possa occultare.. I matematici vengono invitati a passare il tempo” nell’area comune.

Viene favorita la collaborazione anche quando ci si sposta nell’istituto: l’ascensore, che mette in comunicazione i tre piani, contiene una lavagna. In ogni stanza dell’edificio c’e’ almeno una lavagna, bagni compresi (!)

C’e’ il coworking ne abbiamo già parlato qui, citando l’esperienza di TAG e di Davide Dattoli, imprenditore di 22 anni. Dopo di noi ne parla anche Repubblica, in un lungo articolo del 6 agosto:

Il vero valore aggiunto di questo formula e’ di riunire le persone e i rispettivi talenti.

Se io sto tutti i giorni in un ambiente dove mi dicono che non ho speranze certo che mi rassegno. Ma se mi circondo di ragazzi pieni di idee che stanno provando a realizzare, cambia tutto.

Certo, e’ impegnativo e rischioso: quando le idee girano, poi di chi sono? E chi le usa e ne trae utilità ed utili?

“non avendo invenzioni da brevettare i matematici.. sono fra le persone meno gelose dei loro lavori. La comunità dei matematici e’ orgogliosa di avere uno scambio di idee libero e aperto …” Simon Singh

L’innovazione e’ – in estrema sintesi – la capacità di usare idee a fini di lucro. Concorrenza perfetta e innovazione vanno in direzioni diverse – così insegnano. Poi siamo umane, ci piace anche farci dire brave, ogni tanto (se l’idea non ce la ruba il solito signore magari piu’ dotato di noi ma di certo piu’ bravo a farsi vedere).

L’idea eccola qui

Possono esserci altri spazi e sistemi, diversi dal coworking o paralleli: occasioni e luoghi fisici dove le persone si incontrano, raccontano la propria esperienza, condividono quel che sanno e quello che hanno imparato con l’esperienza e ascoltano e rispondono a chi meno sa e vorrebbe sapere, a chi a delle idee ma non sa bene, a chi e’ piu’ giovane o giovanissimo e allora gli spazi son tutti presi o sono un po’ ghetti (solo per giovani, solo per quelli che no eccetera). Troppo spesso non ci accorgiamo di quanto sappiamo e di quanto potrebbe interessare ad altri.

Che ne dite? Ah, mi raccomando: ricordatevi che l’idea e’ anche un pò mia…

Annamaria Testa

Io invece dico grazie ad Anna Maria Testa, la signora della creatività – Liscia, gassata o Ferrarelle? – che mette a disposizione quel che sa: il video di Johnson lo trovate qui e tantissimo altro sul suo Nuovo e Utile . Non vi titilla la papilla?